Il racconto di…
Attenzione:
Le informazioni qui riportate NON sono il risultato di PROTOCOLLI TERAPEUTICI ma esperienze del tutto personali, autonome e volontarie fatte con l’accumulatore e raccontate spontaneamente.
Le opinioni espresse potrebbero non coincidere con le vedute della medicina ufficiale, non sostituiscono in nessun modo le terapie e il parere del medico curante. L’autore non si assume nessuna responsabilità per un uso improprio delle informazioni contenute nel sito.
cell. 335 5684474
22 marzo 2021
Abbiamo cominciato a utilizzare l’accumulatore il 10 marzo. Mia moglie ha cominciato le sedute di 30 minuti aumentando ogni giorno di cinque minuti alla volta. Per quanto il cabinotto fosse molto piacevole, l’odore del legno per esempio ma anche si sta bene attorno, non avevo grandi aspettative specialmente così a breve. Il sabato 13 invece mia moglie si è sentita di uscire la mattina per una lunga passeggiata di due ore e nel pomeriggio ha voluto riuscire di nuovo per una nuova passeggiata dove abbiamo potuto addirittura fare due compere assieme, cosa che non accadeva da mesi. La presenza è migliorata, soprattutto la voce e lo sguardo sono tornati quasi normali. Nei giorni poi ci sono stati alti e bassi ma mantenendo comunque un positivo sempre costante. La seduta è leggermente difficile da mantenere per un’ora anche nella misura più larga. Forse si dovrebbe trovare il modo di appoggiare le braccia o regolare un po’ l’inclinazione della schiena, però per il resto siamo assolutamente felici di averlo.
04/aprile/2020
A distanza di 8 anni, da quando mia madre è stata operata di tumore all’intestino, volevo raccogliere questa esperienza in un foglio per ringraziare il cielo per averla conosciuta qualche anno prima di questa forte avventura.
Nel dicembre 2012, all’età di 75 anni, a mia madre viene diagnosticato un tumore all’intestino.
Mia madre dopo aver visto morire il padre, una sorella e un fratello per lo stesso problema, è a terra e pensa che tutto stia per finire.
La sera stessa la chiamo al telefono e dopo una chiacchierata mi procuro un Accumulatore (mia madre la chiama “La scatola”) una settimana dopo è arrivato e mia madre, il 21 dicembre 2012, inizia subito le sedute.
Le temperature non sono nemmeno disastrose, la maggior parte senza variazione qualche negativa e qualche positiva
Dal 10 al 17 gennaio entra in ospedale per l’operazione.
Tutto bene il tumore era localizzato nello spessore della parete del colon e non ha intaccato linfonodi intorno…… tutto pulito.
Alla prima visita di controllo non gli viene data nessuna terapia di supporto ne radio ne chemio per fortuna, anche se mia madre mi aveva confessato che se le avessero detto che la doveva fare, avrebbe rifiutato.
Le temperature dopo l’operazione sono crollate, il 95% sono negative.
La prima settimana di Marzo mia madre va in gita in Terra Santa Israele sospendendo la terapia e questo lo si vede subito dalle temperature rilevate una volta riprese le sedute, se prima del viaggio c’era qualche giorno positivo, dopo …. tutte negative.
In una mail che ho conservato le mi ha scritto:
Sono molto felice del positivo sviluppo che sta prendendo questa esperienza.
Devo comunque sottolineare un gravissimo errore da non ripetere più.
Saltare una settimana di ricarica è un errore gravissimo specialmente per un organismo che sta recuperando.
Casi precedenti hanno fatto pentire amaramente chi credeva di essere fuori pericolo e permettersi queste leggerezze.
I forti miglioramenti in salute spesso portano ad abbassare la guardia provocando ricadute che a volte sono state riconosciute troppo tardi e sono state difficilissime da recuperare.
Un saluto
Avvisata mia madre di non interrompere più le sedute ci procuriamo anche una coperta orgonica così nelle sue vacanze al mare se la può portare dietro e continuare la sua terapia.
Mentre nel soggiorno montano che durava tre mesi abbiamo comunque portato l’accumulatore.
Per arrivare ad avere le temperature tutte positive, in modo continuo, siamo arrivati al giugno 2015 ben 18 mesi dopo l’operazione, una lenta, lenta progressione durata 18 mesi.
In questo periodo, nonostante le temperature ogni tanto erano negative, mia madre dimostrava vitalità e voglia di fare sin dall’inizio, anche se le temperature non le davano ragione.
Per i primi 5 anni mia madre è stata sotto controllo ogni sei mesi con Tac, esami del sangue, rettoscopie e schermografie.
Tutte le volte il responso di questi controlli è sempre stato negativo, anche se prima dei controlli mia madre era sempre terrorizzata.
Nel 2018, viene definita guarita dalla medicina “ufficiale” ora i controlli li deve fare 1 volta all’anno.
Tutt’ora continua a fare le sue sedute tutti i giorni e le sue temperature aumentano di oltre un grado e se posso ricordarle, c’è stato un incremento ancora maggiore nel autunno del 2018 dopo che a mia madre avevo fatto fare delle sedute di agopuntura per dei dolori alla schiena (lei ha sempre sofferto di dolori di questo tipo, da giovane ha portato per diverso tempo i busti con le stecche), da quel momento hanno superato il grado e mezzo di aumento tra entrata ed uscita.
Tutt’ora gode di ottima salute e la vita gli sorride ….
La voglio ringraziare con grande affetto, sono davvero felice che le nostre strade si siano incontrate.
Lettera firmata
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20 feb 2020
Ho una bellissima novità: dopo 4 anni di silenzio sabato mi è tornato il ciclo, così spontaneamente. Sembra, dai controlli, che una delle ovaie abbia accennato ad ovulare. Ancora non ci credo!
Spero sia l’inizio di un risveglio completo.
(lettera firmata)
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10 feb 2018
…..le invio le temperature di mia madre che con grande costanza continua a prenderle diligentemente. Volevo farle notare il balzo dell’incremento della potenza di carica tra novembre e dicembre, confermata nel mese di gennaio. Quando ho visto i valori ho pensato di aver sbagliato a copiare qualche dato, ma niente errori. L’unica cosa che è successa, ma non se può essere connessa a questo aumento, è che nel mese di dicembre ho portato ancora mia madre a fare delle sedute di agopuntura. Potrebbe aver eliminato qualche blocco e fatto circolare meglio l’energia in tutto il corpo…. ma è solo una mia supposizione. Per il resto, mia madre sta bene e non ho niente altro da segnalare. Mi è spiaciuto tantissimo non aver potuto partecipare alla sua conferenza a Milano. Spero che la possa ripetere e non avere impegni dell’ultimo minuto, che mi impediscano di incontrarla e ringraziarla per il suo lavoro.
Cordiali saluti
LETTERA FIRMATA
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Auguri di compleanno 2015
Non importa quanto doniamo ma quanto amore mettiamo in quello che doniamo. Buon compleanno di cuore anche per l’opportunità di averci dato la fortuna di conoscere l’utilità dell’accumulatore orgonico.
Grazie Mariuccia e Roberta
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24 nov 2015
…gli ultimi esami di controllo, per il tumore, sono a posto e anche l’oncologa gli ha detto che va tutto bene.
Tutto è bene quel che PROSEGUE bene.
estratto da lettera firmata
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5 nov 2013
Allego le temperature di ottobre della mamma
Gli ultimi controlli vanno bene, ecco alcuni dati :
CEA 2,0 nanog/ml fino a 5
CA-125 22,1 U/ml fino a 35
CA 15-3 20,6 U/ml fino a 30
emoglobina 13,2 gr/dl 12,0-16,0
piastrine 267 1000/mm*3 130-400
Saluti Sonia
18 ottobre 2013
Domenica scorsa (a pranzo) per non farmi mancare nulla o forse per avere una possibilità per sperimentare sull’orgone, mi sono affettato quasi tutto il polpastrello del pollice sinistro, no ho voluto strafare, ho lasciato il pezzo attaccato al resto del dito solo per circa un centimetro. Come ho già fatto in occasioni simili, ho cercato di far ricombaciare il pezzo al suo posto e poi l’ho lasciato fasciato stretto per alcune ore. La sera sono andato a vedere se il pezzo staccato era diventato irrecuperabile (molto scuro) oppure vi era qualche speranza di recupero, si poteva sperare ed è qui che ho pensato di usare il guanto orgonico, pessima scelta, il dolore già alto aumentava da essere insopportabile, ho dovuto desistere. il lunedì sera, visto che il colore era incoraggiante ho rimesso il guanto, nessuna reazione negativa, l’ho lasciato tutta la notte come pure le notti seguenti. Sintesi finale: mercoledì potevo tenere senza alcun dolore tra pollice ed indice un bicchiere pieno di acqua, giovedì già lavoravo normalmente senza avvertire della ferita e sabato la parte tagliata era perfettamente riassorbita al suo posto quasi non più distinguibile dal resto del dito con solo una piccola parte di un colore più rosato.
La domanda che mi e ti pongo : rientra nella normalità che una persona come me di 66 anni possa avere una guarigione completa di una ferita di questo tipo nel tempo di 4/5 giorni ?
Buon lavoro
16 ott 2013
eureka, finalmente ieri sera la suocera ha parlato “effettivamente sento il fisico più presente” noi sinceramente lo avevamo già notato, ma l’ammissione diretta è un’altra cosa. Quindi la coperta sta producendo qualche effetto, continueremo a monitorare.
buon lavoro,
lettera firmata
3 aprile 2013
…le invio i dati raccolti nel mese di marzo.
Mia madre è stata, dopo 40 giorni dall’operazione, una settimana a Gerusalemme.
Mi sembra incredibile.
Dalla sua ci sono: il fatto che non c’erano metastasi e anche la visita oncologica non ha trovato linfonodi positivi, ha rifatto gli esami del sangue e i marcatori sono negativi, la vacanza era una cosa che voleva fare e l’ha fatta senza fatica anzi ha detto che c’erano persone che facevano più fatica di lei.
Anche se il fisico, vedendo le temperature, sembrerebbe non rispondere ancora, mia madre si sente proprio bene.
Ora è andata una settimana al mare. Gli ho detto di portarsi la coperta per non interrompere le sedute ma non lo ha fatto…
Le temperature sono ancora nettamente negative anche se la temperatura iniziale si è alzata (spero sia un segno buono).
L’oncologa non le ha dato nessuan dieta da seguire e nessuna terapia da fare, deve solo rifare gli esami del sangue fra tre mesi.
Lettera firmata
30 marzo 2013
1.01 PET TOTAL BODY
L’esame è stato effettuato a digiuno (glicemia: 103) con tecnica PET/TC a 60 minuti dopo la somministrazione e.v. di 18F-FDG.
Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante di vitalità tumorale dalla base cranica alla pelvi (total body) per una durata di 20 minuti circa.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche riorientate secondo un piano coronale e un piano sagittale (potere risolutivo della metodica: circa 5 mm).
Questi clinico: restaging in Pz con ca mammario metastatico pluritrattato. Attualmente in trattamento con Aromasin.
Le immagini ottenute non mostrano aree focali di patologico accumulo del radiofarmaco, in particolare non rilievo focalità ipermetaboliche di significato linfonodale e pertanto quadro metabolico attuale non evolutivo rispetto a precedente analogo controllo PET del 10.10.2012.
CD: assenza di localizzazioni di malattia in stato di incrementato metabilismo glucidico.
3 dicembre 2012
Ti invio le temperature di novembre, oscillano molto ma sono tanto fiduciosa. Mi é aumentato l’appetito e sono anche ingrassata. Ho fatto la risonanza magnetica e per la prima volta leggo “nienta da segnalare”, anche se é troppo presto per dire che sia opera dell’accumulatore questo mi dà tanta carica e aumenta la mia voglia di vivere. Ho messo l’accumulatore davanti alla finestra e ogni volta che entro guardo il cielo meravigliosamente luminoso e spero che questa luce si irradi riscaldando il mio corpo e la mia anima. Mi sento più forte con una gioia dentro che mi permette di giocare con la mia nipotina come se fossi una bimba come lei. Grazie di cuore. Nadia
O2 settembre 2012
Buon giorno dottore, le invio le temperature di settembre di mia madre.
I soliti controlli vanno bene:
CEA = 2,18
Ca = 21,4
2 febbraio 2012
Buon giorno, volevo ringraziarla ancora perché, dopo avermi fatto passare un dolore cronico dovuto ad una borsite ad un ginocchio, eliminato il dolore al gomito ( epicondilite ), e ridotto di molto il dolore alla spalla, i benefici che ha avuto la schiena di madre, 74 anni , anche mia moglie, pur essendo molto scettica ( non ci credeva per niente ) ha trovato un suo beneficio.
Non passava giorno che, sia alla sera che al mattino quando si alzava, si lamentasse che era stanca e non ce la faceva più ad andare a lavorare, tipo disco rotto ……
Adesso, dopo tre settimane, che tutte le sere mette sul letto la coperta o. e ci dorme sopra
Ha smesso di lamentarsi ……… a sua insaputa.
Se glielo facessi notare direbbe che non è vero, ma io che gli sono affianco tutti i giorni mi accorgo
della differenza dei comportamenti e soprattutto del suo stato fisico.
Ovviamente non posso assolutamente paragonare questi risultati con la Signora che si curata il tumore con la C.O. ma i benefici che si hanno solo con la coperta O. sono notevoli e cambiano, in meglio, il benessere generale del fisico.
Grazie ancora
Francesco A.
1 dicembre 2011
Buon giorno
Le invio le temperature rilevate durante il mese di novembre.
Mia madre sta usando la c.o.
e mi ha detto che quando la usa, alla mattina quando si alza, il suo mal di schiena
e diminuito ed è molto soddisfatta.
Colgo l’occasione per porgere
Cordiali saluti
Lettera firmata
04 novembre 2011
Come promesso sono a disposizione i referti medici della signora che ha risolto il suo cancro all’utero adoperando volontariamente e autonomamente solo l’accumulatore, senza quindi usare nessuna terapia oncologica ufficiale. I referti sono disponibili cliccando qui o, ritornando sul menu principale, alla voce: Comunicazioni varie.
9 giugno 2011
….ti invio le temperature col grafico. ………. continua a
stare bene (direi molto bene). Poi in questi giorni ti chiamo.
Lettera firmata
8 maggio 2011
…due righe per aggiornarti su…. che continua a stare bene; i risultati della Tac ci danno una situazione stazionaria o addirittura in miglioramento.
Dico cosi perchè il referto della Tac di aprile descrive 3 noduli, mentre in quella precedente di Dicembre, a cui fa riferimento, i noduli al polmone erano almeno 6.
Ad ogni modo ti farò sapere, infatti giovedi andremo a Milano da un oncologo.
Sai, ho notato uno stretto collegamento tra le temperature e lo stato fisico. Senza infatti misurare la sua temperatura, spesso riesco a capire se lui è “carico” (quindi con una buona temperatura) oppure se ha bisogno di caricarsi.
Anche la luminosità del viso, e la vivacità degli occhi è secondo me strettamente collegata alla sua “carica” energetica.
Per concludere, ti dico che secondo me, adesso l’oncologo inizia ad essere perplesso sull’evoluzione della malattia.
Che dire… grazie di cuore, veramente grazie.
Lettera firmata
8 aprile 2011
…. continua a stare bene e dire il vero ieri sera l’ho visto meglio di alcuni mesi fa. Anche noi siamo sorpresi.
L’unica fastidio che ha è il gonfiore alle mani e un pò di spossatezza che notiamo solo quando fa la chemio.
C’e’ però da dire che durante questi mesi, non ha mai smesso di andare in palestra per la ginnastica (2 volte alla settimana); non e’ mani stato a letto per fastidi derivanti dalla chemio; e che l’altra settiamana ha potato da solo la siepe di recinzione della casa!
Quindi direi che veramente siamo al di sopra di quanto potevamo spserare.
Logiacamente continuiamo ad essere prudenti. Io monitorizzo il babbo quotidinamente, non solo sul piano fisico, ma anche su quello psicologico.
Lettera firmata
2 aprile 2011
Ciao …..,qui tutto bene….ti allego le temperature di marzo della mamma… l’ultimo controllo è andato bene, ecco qualche valore delle analisi, dimmi cosa ne pensi?
CEA 1,86 ng/ml
CA 15-3 16,5 UI/ml
emoglobina 14,9 gr/dl
piastrine 243.000
ciao a presto
Lettera firmata
21 marzo 2011
….. ti scrivo questa breve email per aggiornarti su …..; oggi
pomeriggio ha lavorato tutto il giorno per la manutenzione esterna della casa.
Sono rimasto colpito nel vederlo pieno di forze, come era qualche anno fa.
Un abbraccio, e un grazie sincero!!
Lettera firmata
21 febbraio 2011
Le scrivo questa email, ma avrei preferito telefonare perche siamo veramente pieni di gioia per i risultati delle analisi.
…In allegato le invio i risultati delle analisi. L’oncologo e’ rimasto (come mi aveva detto lei) molto soddisfatto e possiamo dire anche meravigliato…
……….. continua a star bene, ed eccetto pochissime volte che ha avuto temperature in negativo e un pò di stanchezza, i valori ci sembrano molto buoni.
Appena avremo i risultati del prossimo controllo (tra circa 3 settimane), scriverò una breve lettera, che se vorrà, potrà riportare sul suo sito.
Francesco
4 febbraio 2011
Mi chiamo Adriana e voglio raccontarvi brevemente la mia storia a lieto fine.
Circa un paio d’anni fa mi sono sottoposta ad un PAP –TEST che e’ risultato positivo.
Subito mi e’ stato consigliato di fare una colposcopia dalla quale si evidenziava un carcinoma all’utero del grado C3.
Ho fatto anche una conizzazione con relativo ricovero in ospedale per due giorni.
Dai risultati ottenuti il prof. che mi seguiva mi ha consigliato di operarmi all’utero, dicendomi che sarebbe stato meglio.
Faccio notare che sono ancora in età fertile e vi lascio immaginare lo stato d’animo dopo aver appreso questa notizia.
Fortunatamente sono venuta a conoscenza dei benefici che si potevano ottenere con l’uso dell’accumulatore ed ho iniziato il suo uso.
E’ un anno che lo adopero e fino ad oggi il risultato e’ stato entusiasmante.
Pochi giorni fa ho ripetuto tutte le analisi ed e’ venuto fuori che il carcinoma e’ regredito fino a c1.
Quando ho letto i risultati sono scoppiata a piangere di gioia.
Attualmente continuo ad utilizzare l’accumulatore e ringrazio chi me ne ha parlato e me lo ha fatto conoscere.
Se non avessi approfittato di questa fortuna oggi sarei stata una donna menomata.
Saluti Adriana
Ottobre 2010:
Trascrizione fedele di un SMS che mi è stato inviato:
4 mesi dopo operaz. mi era venuto un piccolo nodulo da controll….rifatto controllo settiman scorsa, sparito…..loro si chiedon perchè…non ci potevo credere nemmeno io…allora funziona…intanto grazie…
21 marzo 2010
Caro xxxxxxx, buongiorno.
Ieri sera (Sabato) ho fatto una visita presso la clinica di chirurgia toracica di Careggi (Firenze) per la valutazione delle lesioni presenti nei polmoni (una a sx e una a dx).
Se ricordi, io ti ho inviato una mail circa 30 giorni fa.
Mi avevano sollecitato all’intervento perché dalla TAC di fine gennaio era stata rilevata una crescita di queste lesioni (le chiamo anch’io così come le ha chiamate il chirurgo, ma nessuno sa ancora se siano metastasi o no).
Prima dell’intervento, questa volta, ho chiesto di ripetere la TAC a distanza di 40 giorni per valutare se vi fosse stata un’effettiva crescita di volume o fosse invece “un effetto ” della variazione di macchinari e mdc utilizzati (la TAC di fine gennaio l’ho fatta infatti presso una nuova sede dell’ospedale di Prato, a differenza di tutte quelle fatte in precedenza).
NON sono stati rilevati aumenti di volume fra 21 gennaio e 10 marzo.
Per questo motivo ho deciso di NON operarmi e rivedere di nuovo il tutto a fine giugno.
TUTTAVIA mi sono tornate a mente alcune tue parole .
Durante alcune mie telefonate mi chidevi se l’oncologo rilevava qualcosa di strano.
Adesso ti posso dire che è così, e forse lo era anche prima, ma non me lo aveva mai detto.
Addirittura mi ha detto che se non sapesse che per il mio caso, esistono gli esami istologici che testimoniano l’escissione di un sarcoma (lipo o leio che sia) diagnosticato da due laboratori (Careggi e Milano-INT), lui non potrebbe dire di avere a che fare con un malato di cancro di tale tipo.
Infatti le cosi dette “lesioni”, come definite dal chirurgo sabato sera, non hanno la forma pseudo-sferica che hanno le metastasi del sarcoma.
Inoltre sono singole e non a grappolo.
Inoltre la ripetizione, se tali sono queste lesioni, è avvenuta dopo tanto tempo (mentre generalmente dopo l’esportazione delle metastasi polmonari non si fa a tempo ad iniziare il ciclo di chemio che già sono ricomparse).
In questi 40 giorni che sono trascorsi, l’oncologo si aspettava di trovare un aumento di volume e non dava credito alla mia tesi che la differenza fosse imputabile solo al cambiamento di apparecchiature, materiali di contrasto e procedure.
Questa volta ho messo in moto il mio cervello di ingegnere esperto di analisi dei problemi, utilizzando una tecnica che uso da decenni per risolvere i problemi nelle aziende che ho diretto ed in quelle in cui facevo consulenze.
Per tutti questi motivi, per loro, sono un caso più unico che raro.
Allora io ti chiedo, mi puoi dire cosa intendevi quando mi chiedevi se l’oncologo vedeva cose strane ?
Cosa sono queste cose strane? Queste lesioni hanno la forma a V ed hanno la superficie sfrangiata, non liscia come invece accade nelle metastasi polmonari del sarcoma.
Mi puoi spiegare per bene e compiutamente che cosa ti aspettavi e cosa ti stai aspettando ?
Io continuo a fare le sedute nell’accumulatore, anche se non prendo più le temperature.
ciao
giuseppe
11 nov 09
Ciao, sono Sabrina… non le ho le temperature …. non le prendo con costanza e in modo pedissequo come vorresti che facessi …. sono una pessima collaboratrice, che non annota niente di quello che gli chiedi …. ma dovresti parlare con quelli di casa mia per sapere che non passa giorno in cui non sparisca all’interno dell’accumulatore.
Non ho parole per descrivere quello che provo, ogni istante che entro là dentro la mia giornata si rigenera.
Non lo so cosa dovrei davvero provare stando chiusa là dentro, ma dalla paura iniziale e dallo scetticismo dei primi momenti, ho imparato che da lì dentro esco rigenerata, capace di avere una visione diversa delle cose, che magari prima mi opprimevano, esco serena e con un ricordo di qualcosa della mia infanzia, della mia adolesceza e della mia vita di pochi anni fa che poi affronto e comprendo.
Queste cose te le volevo dire da tempo …. ma queste parole così in fila hanno stentato ad uscirmi dalle mani e probabilmente non mi usciranno mai dalla bocca.
Sabrina